La persona giusta
Oggi non parlo di relazioni di coppia, anche se il titolo potrebbe far pensare così. Di relazione sempre si tratta, ma di un tipo particolare: quella che si instaura fra uno psicologo e la persona che gli si rivolge. Questa relazione può prendere diversi nomi, a seconda della sua natura. c’è chi la chiama presa in carico, chi relazione terapeutica, chi relazione d’aiuto, di cura o di sostegno. Ci sono varie modalità di intervento e diversi orientamenti terapeutici, ma ora non mi soffermerò molto su questo punto.
A volte può capitare di sentirsi spaesati di fronte a una così ampia e diversificata offerta e questo potrebbe confondere le cose prima ancora di chiedere aiuto. Il mio avoro consiste anche in questo, orientare le persone verso il tipo di sostegno più adatto per ognuna. e sono disponibile per consulenze sia in studio che online.
Intanto qui ho scritto alcune domande utili a chi si chiede come fare per sentire se ha incontrato la persona che potrà essere lo strumento per raggiungere il proprio benessere.
– Come mi sento mentre parlo con lui/lei? Sono a mio agio o a disagio?
– Mi sento rispettato/a in ciò che penso e dico?
– Mi è chiaro il percorso che stiamo facendo e ho ricevuto tutte le informazioni che mi servono sulla sua professione e il suo modo di lavorare?
– I benefici che sento grazie all’aiuto di questa persona durano nel tempo o sono spariti dopo poco tempo?
– Riesco a procedere anche da solo/a nel mio cammino verso il benessere o solo grazie a lui/lei?
– Mi sento sempre più libero e consapevole di scegliere cosa sia il bene per me e per le persone intorno ame?
Queste domande sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono tante altre che puoi scrivermi via mail e a cui sarò lieta di dare una risposta.