Qualcosa su di me

Due dei pilastri della mia vita sono la psicologia e il nuoto, che mi offrono continua ispirazione nella quotidianità. L’attività sportiva e lo studio della psiche umana nelle sue varie manifestazioni (cognitiva, affettiva, relazionale e sociale) sono alla base della mia professione di psicoterapeuta.
Fin dalla nascita ho dovuto fare a meno della vista e vivo la mia disabilità come una delle tante caratteristiche della mia persona. In diversi contesti, da quello sportivo a quello terapeutico, mi offre un modo per aprire un punto di confronto e d’osservazione alternativo.
Nel mio studio a Modena e online metto a disposizione uno spazio sicuro dove accolgo e accompagno le persone nel percorso che le porterà a trovare nuove opportunità per stare meglio con se stesse e con gli altri.

Il mio percorso di studi
La mia formazione inizia con la laurea magistrale in Psicologia Clinica all’Università di Bologna. Ho conseguito il diploma di psicoterapia presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Ravenna, sono istruttrice di mindfulness e terapeuta EMDR. Arricchisco costantemente i miei studi attraverso corsi di aggiornamento e partecipo a momenti di supervisione e confronto fra colleghi, che ritengo siano molto importanti sia per la mia formazione, sia per l’attività clinica. La professione di psicologo non è fatta solo di teoria, ma soprattutto di pratica e per questo ho svolto esperienze di tirocinio all’interno dei servizi territoriali e ospedalieri dedicati alla salute mentale e alla cura psicologica, come il Centro di Salute mentale di Sassuolo e il Servizio Dipendenze Patologiche, l’Unità di psiconcologia del Centro Oncologico ed ematologico di Reggio Emilia e il Servizio di Psicologia Clinica Adulti di Modena.

Carriera sportiva
Le medaglie olimpiche conquistate nelle tre edizioni delle Paralimpiadi a cui ho partecipato (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016) sono solo la punta di un iceberg fatto di allenamenti, sacrifici e piccoli obietivi da realizzare ogni giorno. Sono, però, soprattutto un sogno sportivo, realizzato grazie all’aiuto di una squadra che ha saputo trasmettermi non solo la tecnica della nuotata, ma anche i profondi valori dell’attività sportiva: la consapevolezza di me stessa e delle mie risorse, la fiducia nelle mie capacità e nelle altre persone, la forza di rialzarmi dopo le cadute e la serenità di godermi il nuoto per ciò che è, al di là delle medaglie e del risultato. Grazie allo sport ho avuto la fortuna di poter imparare a gestire il mio tempo, a rinunciare a qualche comodità per mettermi in gioco, trovando occasioni per imparare sempre qualcosa di nuovo, con il piacere e il divertimento di fondo che non mancano mai.
