Sport 4.0

Sport 4.0

Prima dell’invenzione degli smartphone, c’era già qualcosa in grado di migliorare le nostre relazioni sociali, di aumentare la nostra autostima e di fornirci dopamina (l’ormone del piacere). E’ un qualcosa che, proprio al pari degli smartphone, presenta una grande varietà di forme e modelli, adatti alle più diverse esigenze. Grazie a questo “qualcosa” ci si può allenare anche ad avere più pazienza, a rimanere in contatto con la natura e a concentrarsi sui propri obiettivi avendo il coraggio di mettersi in gioco. Non mi sto riferendo a qualche misterioso oggetto d’altri tempi, ma bensì allo sport, Quello sport che è capace di ricaricare le nostre batterie, a differenza dei cellulari che mettiamo in carica tutte le sere.

Prenditi cinque minuti di tempo per ascoltare la riflessione che Simon Sinek dedica ai millennials. Se per qualsiasi ragione non ti senti parte della categoria, considera questa intervista come un possibile spunto di riflessione per te o per chi conosci.
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Che tu stia leggendo questo articolo dal computer o dal cellulare, immagina che sport e tecnologia ingaggino una gara non competitiva tra loro. Chi vincerebbe dei due in quanto a vantaggi per te?
Invece che scegliere un solo vincitore, prova a utilizzare il tuo smartphone a tuo vantaggio, mentre fai il tuo sport preferito: metti una sveglia per fare la tua corsa mattutina, tieni traccia dei tuoi allenamenti, manda un messaggio ai tuoi amici per accordarvi sull’orario della partita di calcetto, prova un nuovo percorso in bicicletta o scatta qualche foto…
L’unica connessione che vale la pena di mantenere sempre accesa è quella con la tua vita reale, e questo vale sia che tu stia davanti al PC, sia che tu stia facendo sport.